Isola di Ponza il settore Taxi ,Ncc vetture e servizio di trasporto acqueo .I Bus Turistici sono ormai fermi da molto tempo causa covid19, così spiega Alessando ,oltre al servizio pubblico non di linea, molte attività commerciali anch’esse chiuse, senza poter più riaprire … anche così il covid 19 uccide ….!!!
Anche Roberto Catini Rappresentante Sindacale LLP Taxi Bracciano Racconta il grave disaggio del servizio pubblico non di linea con questa foto fa’ capire che anche loro ,come tanti colleghi Taxi e Ncc ,senza utenza del servizio treni vuoti ,flusso turistico in pieno stallo ,questo è uno sfogo di un collega come molti altri a causa covid 19!!!Anche Roberto Catini Rappresentante Sindacale LLP Taxi Bracciano Racconta il grave disaggio del servizio pubblico non di linea con questa foto fa’ capire che anche loro ,come tanti altri colleghi Taxi e Ncc ,senza utenza del servizio treni vuoti ,flusso turistico in pieno stallo ,questo è uno sfogo di un collega come molti altri a causa covid 19!!!
Sindacato Nazionale LLP
Comunicato.
Il tanto atteso Registro Informatico Pubblico Nazionale TAXI e NCC è operativo dal 2 marzo 2020 ma il MIT e Ministero dell’Interno sospendono gli effetti del decreto
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblica il decreto dirigenziale 19 febbraio 2020, n. 4, con il quale, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 10-bis del d.l. 14 dicembre 2018 n. 135, convertito con legge n. 12/2019, viene istituito il registro informatico (FoglioElettronico) pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante e delle imprese titolari di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante, che dovrà essere reso pienamente operativo a decorrere dal 2 marzo 2020.
Sindacato Nazionale LLP Comunicato. Il tanto atteso Registro Informatico Pubblico Nazionale TAXI e NCC è operativo dal 2 marzo 2020 ma il MIT e Ministero dell’Interno sospendono gli effetti del decreto Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblica il decreto dirigenziale 19 febbraio 2020, n. 4, con il quale, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 10-bis del d.l. 14 dicembre 2018 n. 135, convertito con legge n. 12/2019, viene istituito il registro informatico (FoglioElettronico) pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante e delle imprese titolari di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante, che dovrà essere reso pienamente operativo a decorrere dal 2 marzo 2020. Il Presidente .Scocozza Leonardo
Sindacato Nazionale LLP Unità Mobile.
Gravissimo incidente in autostrada per un’ambulanza della Croce Rossa: alle 5 e 40 di stamane l’autoambulanza ha tamponato un tir a metà strada (km 128) tra i caselli di Campegine e Reggio Emilia
Di ritorno a Piacenza, l’incidente dell’ambulanza della Croce Rossa
Sull’autoambulanza, partita di ritorno a Piacenza dopo un trasporto sanitario di paziente all’ospedale di Bologna, un medico, un infermiere e due volontari.
L’equipaggio era intervenuto in serata proprio a Piacenza per un Tso, il paziente era da trasportare al Maggiore di Bologna.
Di ritorno, il fatale scontro: il tamponamento con un tir (ricostruzione dell’incidente ad appannaggio della Polstrada Modena Nord).
L’autista soccorritore è rimasto praticamente illeso, mentre gravissime risultano essere le condizioni del medico, una donna di 41 anni.
Il cui quadro clinico, però, sembra essere in miglioramento.
Ad estrarla dalle lamiere contorte dell’autoambulanza, i Vigili del Fuoco, giunti dal Comando provinciale di Reggio Emilia.
Meno gravi le condizioni dell’infermiere e dei due volontari, due uomini (22 e 38 anni) ed una donna (57 anni): sono stati trasportati assieme alla dottoressa con tre ambulanze ed un’automedica all’ospedale di Reggio Emilia.
Scocozza Leonardo Presidente Sindacato Nazionale LLP Lavoratori Liberi Professionisti, Dopo aver incontrato le Istituzioni e cosi iniziando una consulta, per sostenere dei mezzi di Trasporto Bus turistici, per le gravi condizione economiche che stanno vivendo causa del covid-19, cercando di raggiungere un accordo in merito alle Regioni , proponendo un affiancamento al servizio pubblico di linea , con Bus del territorio effettuando anche essi percorsi di sostegno creando una ricrescita economica del settore. Ci sentiamo ammaricati soltanto al pensiero di veder distruggere una categoria che sostengono le proprie famiglie e da anni hanno fatto sacrifici sulle strade per crescere i propri figli. Come ben sappiamo la pandemia sta distruggendo, commercianti, Taxi, Ncc, Bar, Palestre, ecc. Per questo chiediamo una forte presenza da parte delle Istituzioni.
Vetri infranti, estintori svuotati e treno messo a ferro e fuoco a Colico, in Lombardia.null
Non mettiamo le foto per non dare risalto a una banda di vandali che, nella notte tra sabato e domenica, ha devastato un treno fermo al secondo binario della stazione.
All’indomani dell’accaduto s’indaga sui responsabili, al momento ignoti, che le immagini di sicurezza della stazione potrebbero aiutare ad individuare.
“Sono in corso gli accertamenti della Polizia Locale con la Polfer e i Carabinieri – dice il sindaco Monica Gilardi – nei giorni scorsi i nostri agenti avevano già fermato per controlli dei ragazzi che si trovavano nei pressi della stazione. Insieme alle altre forze dell’ordine si sta effettuando una mirata attività di indagine per verificare se ci sia un collegamento tra questi ragazzi e i fatti della scorsa notte”.
Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di giovani arrivati dai dintorni. Riguardo alla stazione, il sindaco Gilardi rassicura: “Non è un luogo insicuro. È la prima volta che accade un episodio simile. La Polizia Locale, pur non essendo la stazione un’area di sua competenza, effettua dei giri di controllo. Certo è necessario non abbassare l’attenzione ed essere sempre in guardia”.Sarà anche la prima volta, fatto sta che questi continui “raid” provocano danni per milioni di euro. Se non si inizia a usare il pugno duro inutile continuare a sfornare treni nuovi di zecca solo per vederli devastati.
Rientro in classe oggi per circa 130 mila studenti delle scuole superiori in Toscana, Abruzzo e Valle D’Aosta. Ma tutti gli altri restano a casa: e le proteste degli studenti aumentano. «Capisco i ragazzi: il diritto all’istruzione è essenziale, sarei anch’io arrabbiata», ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio Rai 1. «È difficile per gli studenti comprendere perché non rientrano a scuola, capisco le loro frustrazione: la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui». La nota dolente, secondo la ministra, è che «nelle regioni a fascia gialla tutto è aperto tranne la scuola superiore» e «questo creerà profonde cicatrici, i ragazzi hanno bisogno di sfogare la loro socialità». Nessuna polemica con i governatori, assicura Azzolina: «Ma restano i fatti e i fatti vanno raccontati». «Il 23 dicembre – ha ricordato la ministra – è stata stipulata un’intesa all’unanimità con le Regioni che hanno garantito che le superiori sarebbero ripartite con una presenza tra il 50 e il 75%. È stato fatto un lavoro enorme, coinvolgendo i prefetti su orari e bus, ed anche alcune Regioni come la Toscana hanno lavorato bene». La ministra ha ammesso di essere «molto preoccupata» perché «oggi la dad non può più funzionare, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati e sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica».